mercoledì 23 agosto 2017

Una radio fantasma in Russia trasmette da 35 anni lo stesso inquietante suono

Per 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, da 35 anni, una misteriosa stazione radio in Russia trasmette un suono monotono, ininterrotto e piuttosto fastidioso. Ogni due o tre secondi si aggiunge un secondo suono, una sorta di nautofono metallico, o l'accordo di qualche strano synth. Raramente, ma molto raramente, un voce legge parole russe isolate e prive di senso come "imbarcazione" o "agricoltore". Niente più di questo.
(Ogni tanto può capitare che nella trasmissione qualcosa vada storto, come in questo video)
Stiamo parlando della stazione radio MDZhB, di cui nessuno ha mai rivendicato le frequenze. Le trasmissioni sono iniziate verso la fine della Guerra Fredda, e con il crollo dell'Unione Sovietica invece che essere sospese sono state potenziate, tanto che ad oggi chiunque può ascoltare la radio fantasma sintonizzandosi sulla frequenza 4625 kHz. Gli ascoltatori sono ogni giorno decine di migliaia in tutto il mondo, ma nessuno di loro ha la minima idea di cosa stia ascoltando. 
Pare che il quartier generale sia un complesso di antenne radio abbandonate, centrali elettriche ed edifici fatiscenti fuori San Pietroburgo, e uno dei due punti da cui il segnale viene inviato dovrebbe essere uno di questi edifici. Il secondo punto di trasmissione si trova vicino Mosca.
Radio "Buzzer", così viene chiamata dai fan, è oro che luccica per gli appassionati di teorie del complotto, o semplicemente dei misteri del '900. Su internet si trova un po' di tutto, da chi pensa sia un modo per contattare i sottomarini sovietici, a chi crede sia un segnale per le cellule dormienti del KGB, fino a chi sostiene che i Russi stiano contattando gli alieni. L'ipotesi più accreditata è che si tratti di una "Mano Morta" delle forze armate Russe, un sistema di controllo delle testate nuclari attivo  durante la guerra fredda e secondo diverse fonti ancora oggi utilizzato. Questo sistema, introdotto durante gli anni in cui un olocausto nuceare sembrava tremendamente vicino, venne pensato sia come deterrente che come "vendetta". In caso di un attacco nucleare improvviso infatti le rilevazioni di diversi sensori, anche in caso questi fossero stati completamente distrutti, avrebbero inviato automaticamente un comando delle più alte cariche militari, inserito precedentemente, ai silos nucleari, che avrebbero lanciato le testate automaticamente. Se questo fosse vero, vorrebbe dire che la fine delle trasmissioni di radio Buzzer scatenerebbe automaticamente tutta la potenza di fuoco nucleare russa su un po' tutto il mondo, giusto per stare sicuri. 
Per quanto questa potrebbe essere l'ipotesi più verosimile, si tratta di una pura e semplice teoria e verosimilmente non verrà confermata da nessuno. La radio fantasma russa pare sia davvero destinata a restare un mistero. (https://www.rockit.it/news/radio-fantasma-russia)